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STMicroelectronics e Debiotech annunciano una svolta per il rilascio di insulina ai pazienti diabetici

10 May 2007. English Francais

Ginevra e Losanna. STMicroelectronics e Debiotech hanno annunciato oggi un accordo strategico di cooperazione per produrre e rendere disponibile una pompa di dimensioni nanometriche assolutamente innovativa per l’infusione di insulina. La Nanopompa, che utilizza tecnologia microfluidica MEMS (sistema micro-elettro-meccanico), rappresenta una svolta importante nella cura del diabete: si tratta di un minuscolo sistema di infusione che può essere inserito in un cerotto cutaneo "usa e getta" per garantire l'infusione continua dell'insulina. La Nanopompa consentira’ progressi sostanziali con cure più efficaci e più facilmente disponibili per un sostanziale miglioramento della qualità della vita dei pazienti diabetici. La tecnologia originale è stata premiata nel 2006 con lo Swiss Technology Award e, grazie a questo accordo, fa un ulteriore progresso verso l'effettiva disponibilità sul mercato.

The microfluidic insulin pumpLa terapia per l'infusione di insulina con pompe, detta anche Continuous Subcutaneous Insulin Infusion (CSII), è un’alternativa sempre più interessante alle singole iniezioni di insulina che devono essere effettuate più volte nel corso della giornata. Il paziente che segue una terapia CSII è collegato ad un sistema di infusione programmabile (una pompa con serbatoio), che effettua l'infusione dell'insulina nel tessuto sottocutaneo. L’erogazione continua durante la giornata è piu’ simile alla secrezione naturale di insulina da parte del pancreas.

Il concetto innovativo di un sistema di infusione "usa e getta" per l’insulina, con un elevatissimo livello di miniaturizzazione, è stato reso possibile grazie alla combinazione dell'attività di sviluppo di Debiotech per sistemi per la diffusione dell'insulina e alla consolidata capacità della ST di produrre dispositivi microfluidici al silicio in grandi volumi. Questa pompa rappresenta un notevole passo avanti nello sviluppo e nell'adozione della terapia CSII e la sua tecnologia d’avanguardia potrà essere impiegata in molte altre applicazioni biomedicali.

Le pompe per insulina attualmente utilizzate hanno le dimensioni di un cercapersone. Il nuovo dispositivo MEMS miniaturizzato di Debiotech, reso possibile dalla tecnologia della ST, è estremamente sottile, ha un ingombro che è circa un quarto delle attuali pompe per insulina e può essere “indossato” sulla pelle, come un cerotto praticamente invisibile. Le sue dimensioni ridotte evitano al paziente di porsi il problema di mantenere il sistema nella giusta posizione o di nasconderlo sotto i vestiti.

La Nanopompa MEMS garantisce anche un miglior controllo della somministrazione delle dosi di insulina. La precisione del dosaggio è molto importante per garantire l'efficacia della cura e contribuisce a ridurre effetti collaterali negativi di lungo periodo. La Nanopompa è in grado di controllare l'erogazione con una precisione a livello del nanolitro, molto prossima a quella dei sistemi fisiologici che erogano insulina. Il sistema impedisce un sovra-dosaggio e rileva condizioni di sotto-dosaggio, eventuali occlusioni, bolle d'aria e altri possibili malfunzionamenti della pompa in modo da garantire una maggior protezione del paziente. Inoltre, poiché si tratta di un dispositivo "usa e getta" prodotto utilizzando le stesse tecnologie di processo impiegate per fabbricare dispositivi a semiconduttore in volumi elevati, la Nanopompa MEMS avrà un costo molto più abbordabile. In questo modo il paziente, o il sistema sanitario, può evitare gli investimenti iniziali normalmente necessari per le attuali soluzioni che prevedono l'utilizzo di pompe per insulina.

La Nanopompa per insulina, sviluppata da Debiotech e industrializzata dalla ST, rappresenta il primo impiego della tecnologia microfluidica MEMS per la cura del diabete. Sono già stati realizzati i primi campioni funzionali e i due partner prevedono che il prodotto industrializzato, sotto forma di "cartuccia usa e getta", sarà reso disponibile in alcuni mercati selezionati durante il 2008. Debiotech si occuperà della commercializzazione del prodotto, grazie ai suoi accordi di licenza con alcuni protagonisti del settore dei sistemi medicali.

L'attività di industrializzazione sfrutterà la crescente esperienza della STMicroelectronics nel mercato biomedicale. Tra gli altri programmi nel settore delle biotecnologie della Divisione Microfluidica della ST vi è, per esempio, la piattaforma lab-on-chip In-Check, che viene già utilizzata per diagnosticare la setticemia e l'influenza aviaria.

Anton Hofmeister, Group Vice-President e Direttore Generale della Divisione Microfluidica della ST, ha commentato: “Il crescente impegno della ST ad utilizzare i propri processi per la produzione di semiconduttori e la propria esperienza nel settore delle biotecnologie microfluidiche ci dà la possibilità di migliorare la qualità della vita di milioni di pazienti in tutto il mondo. Lavorando con Debiotech, leader nello sviluppo di applicazioni biomedicali innovative, siamo impegnati a industrializzare una Nanopompa per insulina che ha l'ambizione di rappresentare un progresso importantissimo nella cura del diabete”.

Frederic Neftel, Dottore in Medicina, Presidente & CEO di Debiotech SA, ha aggiunto: “Questa collaborazione con la ST rappresenta un fondamentale passo avanti nella produzione della Nanopompa e permette di renderla disponibile a un mercato vastissimo, con un costo che rende possibile realizzare un innovativo sistema usa e getta. La ST è leader mondiale nella produzione dei MEMS e siamo molto soddisfatti di lavorare insieme per mettere a disposizione dei pazienti diabetici una reale innovazione, un nuovo modo per curare una delle malattie più gravi del nostro secolo.”

Alcune informazioni aggiuntive
In tutto il mondo vi sono circa 250 milioni di persone malate di diabete; questo numero è destinato ad aumentare nel prossimo decennio a causa dell'aumento della popolazione, dell'invecchiamento e dello stile di vita. Senza una cura adeguata il diabete può provocare malattie cardiovascolari, problemi renali, cecità, danni al sistema nervoso, persino la morte. Il diabete è la principale causa di mortalità nella maggior parte dei paesi sviluppati.

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